Le scuole

Biblioteca Pinacoteca di Pieve di Cento

Arte antica dal 1300 al 1800

Attorno alla pieve, la chiesa-madre del territorio denominato Centopievese, un gruppo di intellettuali bolognesi e di Pieve di Cento si impegna per far crescere la comunità. Commissiona per la chiesa plebana preziosi antifonari miniati e a Simone di Filippo detto dei Crocifissi una grande pala che resta esposta per circa due secoli, oggi ritrovata ed esposta nella Pinacoteca Nazionale di Bologna. 

Il percorso museale inizia dal Trecento bolognese con alcuni capolavori assoluti, passando attraverso la maestria del ferrarese Scarsellino, e prosegue con la pittura del Guercino e di tutta la sua scuola (Benedetto Zallone, Matteo Loves, Giovanni Francesco Nagli detto il Centino), grazie anche a importanti prestiti; poi, i dipinti realizzati tra la fine del Barocco e l’inizio del Neoclassico con le grandi pale di Aureliano Milani, Domenico Pedrini e due dipinti attribuiti a Elisabetta Sirani. Numerose opere derivano dalle soppressioni avvenute durante la bufera napoleonica. Il percorso mostra infine la pittura tra ‘700 e ‘800: il XVIII secolo si presenta con il dipinto elegante e “magnifico”, Paesaggio con il ritrovamento di Mosè, di Giuseppe Zola; il XIX secolo con i disegni di Alessandro Guardassoni e la collezione del professore Giuseppe Masi, piccoli capolavori di ambito bolognese-emiliano. 

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