Perché Monnalisa sorride? Da dove viene il termine “impressionismo”? Come mai Munch urla in quel modo? A queste e altre domande risponde “Entrate nel quadro”: il volume, infatti, raccoglie curiosi aneddoti sulla realizzazione di alcune tra le più famose opere della storia dell’arte dalla preistoria al Novecento, insieme a loro efficaci riproduzioni.
Il libro edito da Franco Cosimo Panini ci fa entrare nell’arte del Novecento, di cui vengono illustrati i vari tipi di espressione sperimentati: dalla performance, all’installazione, all’uso del video e del suono.
Rimaniamo nel XX secolo con una delle pittrici più amate e narrate degli ultimi anni, la cui vicenda umana e artistica è raccontata nel libro “Frida Kahlo nella sua Casa Azul”. Le illustrazioni, realizzate con tecnica mista che comprende anche il collage, accolgono un testo minuto ma potente (“Il pennello restò sospeso. Frida lanciò un’occhiata lunga fuori dalla finestra: alla fontana, al tempo che zampilla, agli animali, al sole… Sapeva che la Pelona avrebbe vinto fra poco, allora, sopra un’anguria, in un impeto, come in un grido, scrisse “Viva la vida!”).
Di arte in senso lato si parla nel volume “C’era una forma”, edito da Ippocampo. Una storia sulla bellezza della diversità, sull’amore e sulla geometria raccontata in forma poetica.
Oltre alla tematica, il fil rouge che unisce i quattro libri è l’attenzione allo sguardo, alla prospettiva da cui guardiamo le cose. Nel caso dei primi tre volumi il lettore è invitato a entrare da qualche parte: nel quadro, in una tecnica espressiva in particolare e nella casa di Frida. L’ultimo libro ci chiama a riflettere sulla forma che diamo alle cose, o che ci diamo: siamo davvero liberi di assumere l’aspetto che vogliamo o tendiamo a conformarci come una sagoma che esce sempre uguale dalla fustellatrice?
L’immersione nella lettura di questi libri mi ha fatto incuriosire, imparare cose nuove, riflettere e mi ha lasciato la voglia di sperimentare. Per questo credo siano adatti a tutti, ma se dovessi consigliarli a qualcuno in particolare li suggerirei ai ragazzi delle medie, che attraversano una fase di passaggio in cui è importante mantenere uno sguardo aperto e una forma mutevole, senza paura di sentirsi cerchi in un mondo di quadrati.
Clicca qui sotto per saperne di più e per verificare la disponibilità nelle biblioteche del Distretto Pianura Est:
Entrate nel quadro! I piccoli enigmi dei capolavori - Alain Korkos - L’ippocampo, 2011
C'era una forma - scritto e illustrato da Gazhole & Cruschiform - L'ippocampo, 2022
Chiara Ferrari