Le scuole

Biblioteca Pinacoteca di Pieve di Cento

Il Giardiniere

Un libro di Jonathan Evison
traduzione di Marta Salaroli
Milano, SEM, 2020

Il romanzo racconta con dolcezza e ironia la vita di Mike Muňoz, giovane messicano che vive negli USA, giardiniere con la passione per l'arte topiaria; grande lettore di romanzi che prende in prestito nella biblioteca pubblica, con il sogno sempre vivo di scrivere un libro suo. Impegnato nella cura e nel sostegno di una mamma e di un fratello alquanto sventurati, con un padre alcolizzato andato via, la sua è una storia di formazione e di lotta; combatte con spirito contro segnali di razzismo, lavori sottopagati, forme di emarginazione, riconoscimento dei diritti di ciascuno.

Del romanzo ho apprezzato la grande dose di umorismo con la quale il protagonista affronta tutto pur essendo consapevole della sua difficile condizione; da lettrice mi sono trovata già dalle prime pagine a empatizzare con lui e ad essere pervasa da un grande senso di ottimismo. Esattamente quello che cercavo per esorcizzare la malinconia del periodo di lettura, a maggio 2020. 

Come sempre i libri si rivelano strumenti di cura.
Sono contenta che l’opera dell’autore Jonathan Evison inizi ad essere tradotta in Italia.
Ho molto apprezzato la scrittura scorrevole e dal ritmo incalzante, i frequenti dialoghi donano fluidità al testo che si legge in poco tempo.

In biblioteca lo consiglierei a chi ha amato i romanzi di Steinbeck, a chi vuol ridere dei guai, a chi apprezza l’uso dell’ironia per criticare un sistema malconcio e a chi è un appassionato frequentatore di biblioteche pubbliche.
Biblioteche che vengono presentate come un luogo egualitario, dove c’è posto per tutti e tutte, senza alcun tipo di distinzione. Considerazioni con le quali mi trovo pienamente d’accordo. 

Cristina Mastrangelo