Le scuole

Biblioteca Pinacoteca di Pieve di Cento

La tredicesima estate

“Ci ho pensato...”
“A cosa hai pensato, Angelica?”
Posso ancora scegliere di non dire niente. Parlare d’altro. Oppure posso raccontare. So che è giunta l’ora di spostare la luce da Sandra e di cominciare a narrare la mia, di storia. Di cominciare a vivere la mia vita senza di lei.
“Ci ho pensato e credo di dover raccontare. Raccontare cos’è successo davvero durante la tredicesima estate”.

Angelica e Sandra sono cugine e, come ogni estate, si ritrovano insieme dal nonno dove le lasciano i genitori. Nate lo stesso giorno con un anno di differenza, non potrebbero essere più diverse. Tuttavia, nelle estati passate dal nonno sono inseparabili: il mondo intero è ai loro piedi e le due ragazze sguazzano nella libertà.
La voce narrante è quella di Angelica, che descrive il lento trascorrere dei giorni estivi in compagnia di Sandra. Tutto sembra, almeno apparentemente, simile alla scorsa estate: Sandra e Angelica passano le giornate tra tuffi e nuotate al lago, arrampicate “nel loro mondo arboreo”, esplorazioni nel bosco, eppure, Angelica sente che qualcosa in Sandra è cambiato:
“Sandra mi dà le spalle, in piedi alla finestra. È immobile. Avevo pensato di gettarle e braccia al collo, ma all’improvviso mi sento insicura. È come se fosse circondata da un campo di forza che mi respinge”.

Sandra, che presto compirà 14 anni, sembra sia maturata, è più calma, non ha più le sue crisi, ma è solo una maschera che cela la sua irrequietezza. E infatti, col passare dei giorni Sandra trascina Angelica in avventure e sfide sempre più pericolose, arriva quasi ad affogarla nel lago, fa terribili dispetti a Rut, un’amica di famiglia, terrorizza le loro cuginette.
Nonostante ciò, Sandra ha per Angelica il fascino del pericolo, quando è con lei è come camminare in precario equilibrio sul filo del rasoio, ma allo stesso tempo la fa sentire più grande e più forte.
Man man che la storia procede, il lettore percepisce che c’è qualcosa che non va, i mal di testa e i mal di pancia di Angelica sono sempre più frequenti, i giochi sempre più pericolosi, la tensione cresce: fino a che punto si spingerà Sandra?
Lo scoprirete solo leggendo!

Dietro una copertina poco accattivante si nasconde un bel romanzo dalle tinte forti, che è valso all’autrice la nomina a The Nordic Council Children and Young People’s Literature Prize, un premio che ha lo scopo di promuovere la letteratura per ragazzi di qualità nei paesi nordici, perché “Con coraggio e determinazione, Sköldenberg racconta una storia che cattura il lettore. [...] La descrizione del rapporto tra le due cugine è particolarmente degno di nota, così come il modo in cui prefigura abilmente ciò che verrà. Mentre Sandra oscilla tra provocazione e indifferenza, abuso psicologico e ricerca di connessione, noi lettori possiamo solo continuare a girare le pagine e, con la stessa meraviglia piena di orrore di Angelica, lasciare che accada.”
(Per approfondire: https://www.norden.org/en/nominee/gabriella-skoldenberg)

Clicca qui sotto per saperne di più e per verificare la disponibilità nelle biblioteche del Distretto Pianura Est:

La tredicesima estate, Gabriella Sköldenberg – Beisler, 2022

Maria Francesca Casoli