Prima di diventare invisibili: prevenire a scuola il fenomeno dei Neet, a cura di Guido Lazzarini, Luigi Bollani, Emilio Caizzo, Antonella Forte (Franco Angeli, 2022).
In Italia ci sono circa 2 milioni e 500 mila giovani tra i 15 ed i 25 anni che non studiano e non lavorano: prevenire questo dilagante fenomeno di dispersione scolastica e difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro passa dalla conoscenza dei punti di crisi nel rapporto dei giovani con la scuola, la famiglia e la società. Il tema è vastissimo ma questo studio fa ordine e chiarezza sui dati a disposizione e getta le basi per un cambiamento positivo.
Il saggio presenta i risultati di uno studio delle situazioni di debolezza incontrate nelle scuola secondaria che posso portare i giovani (15-19 anni) a trovarsi nella situazione di NEET (Not in Education, Employment or Training). Il gruppo di ricerca appartiene all’associazione InCreaSe che ha coinvolto le scuole superiori di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. I temi presi in considerazione sono: la dispersione scolastica, il rapporto del giovane con la scuola, gli insegnanti, i compagni, la famiglia, la gestione del malessere ed infine, una proposta per ripensare l’accompagnamento degli studenti/figli verso l’età adulta.
Si tratta di uno studio completo, denso di report e tabelle utili strumenti per gli “addetti ai lavori”, ai quali si affiancano analisi e considerazioni alla portata di un pubblico vasto, non solo di insegnanti e formatori, ma anche di genitori. Ne consiglio fortemente infatti la lettura in particolare a queste tre categorie. Da genitore, infatti, credo che sia uno strumento che possa dare una nuova chiave di comprensione di queste “persone nuove” che sono gli adolescenti e del mondo in cui si trovano a vivere, tra lockdown ed incertezze economiche.
Daniela Vecchi